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Nell'albero del "sovvenire" s'intravvedono germogli di speranza   versione testuale

Teramo, Porto Santa Rufina, Perugia alcuni luoghi dove Stefano M. Gasseri è stato invitato a parlare del “sovvenire” e dei suoi valori. Positive le risposte dei partecipanti. Tutti hanno mostrato interesse a queste tematiche solo apparentemente lontane dagli aspetti più “ministeriali” della Chiesa, ma che invece, come sappiamo, ne sono intrinsecamente legate.
 
Ho riscontrato con piacere un significativo aumento di sensibilità per le tematiche del sostegno economico alla Chiesa, da parte dei nostri Vescovi.
In più c’è da dire che la proposta formativa di cui si è parlato al Convegno nazionale (alternare la visione del nuovo video “L’ABC DEL SOVVENIRE” con una trattazione specifica), ha dato i suoi frutti sia in termini di ascolto che in risparmio di tempo.
È importante che si sia potuto evidenziare quanto la tematica del “sovvenire” sia argomento intimamente connesso con gli ambiti spirituali, liturgici, ecclesiologici e non soltanto un fatto meramente economico.
Dopo aver visionato parte del dvd “L’ABC DEL SOVVENIRE” (in genere il primo filmato sulla storia, i valori e gli strumenti), il pubblico ha avuto modo di porre delle domande stimolati da quanto avevano appena visto e sentito. Di seguito ho potuto affrontare temi specifici, richiesti e scelti dagli stessi Vescovi: il “senso”del “sovvenire” (fine, valori di riferimento, mezzi); comunione e carità; l’offerta come parte integrante della celebrazione eucaristica; il bene comune, la solidarietà, la sussidiarietà; la pastorale integrata, la perequazione e la corresponsabilità (letti anche alla luce del documento dei Vescovi Sostenere la Chiesa per servire tutti).
Sia nel caso degli incontri con presbiteri (a Teramo e a Porto Santa Rufina) che con i laici (a Perugia), il dato incoraggiante è stato riscontrare una particolare attenzione delle persone alle prerogative del “sovvenire”: una visione di carità vista non come mera raccolta fondi ma come frutto di un’esperienza di comunione fondata sia su un principio di gratuità “…gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10, 8), sia su una piena disponibilità per l’altro, per il prossimo (principio di prossimità).
Altro punto è stato sicuramente l’obiettivo della corresponsabilità, che insieme all’impegno alla trasparenza rappresentano un collante formidabile tra il “sovvenire” e il popolo di Dio: “…nessuno nella Chiesa può dire: «non mi riguarda».” (Sostenere la Chiesa per servire tutti - punto 7). I fedeli che conoscono l’effettivo uso dei fondi 8xmille hanno un atteggiamento di maggiore benevolenza nei confronti della Chiesa, hanno la percezione di essere più partecipi all’obiettivo che ci siamo dati: “sostenere la Chiesa per servire tutti”. L’augurio è che questa positiva tendenza possa proseguire e crescere anche in molte altre diocesi. Questa occasione mi è gradita per ringraziare di cuore i Vescovi, gli incaricati diocesani e tutti coloro che si sono adoperati e si adoperano nel creare occasioni d’incontro per promuovere il “sovvenire”.
 
 
Stefano Maria Gasseri
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